La vita è una battaglia.

La vita è una battaglia.
Non lo dico in modo pessimista, lo dico per onestà intellettuale e realismo.
E’ cadere, rialzarsi, farsi male, è graffio, è pugno nello stomaco, è ring.
La vita è sorrisi, lacrime, gioia, conquista, vittoria e sconfitta.

Tutti combattiamo la nostra guerra personale, ogni giorno, ogni attimo e non esiste una battaglia più grande di quella che, in un preciso momento, ci troviamo a dover affrontare.
La battaglia di qualcun altro non è più pesante della nostra, la nostra non è più difficile di quella di altri.
Ed è per questo che non bisognerebbe sottovalutare la gentilezza, mai.

La vita è una battaglia.
Non lo dico con pessimismo, lo dico con realismo.
E le battaglie, si sa, non vanno vinte a tutti i costi, ma vanno combattute fino alla fine, con dignità e voglia di farcela, ma con la consapevolezza che potremmo essere messi al tappeto, potremmo essere sconfitti.

La vita è una battaglia.
Non è pessimismo, è realismo.
Gratitudine e voglia di farcela dovrebbero essere il motore di ogni nostra azione e di ogni nostro comportamento.

La vita è una battaglia che vale la pena combattere, perché dopo la tempesta torna il sole, dopo l’inverno torna la primavera, dopo le lacrime tornano i sorrisi, perché le difficoltà possono cambiarti fisicamente e mentalmente e perché puoi sperare di diventare, ogni giorno di più, il cambiamento che vorresti essere.