La vita è fatta di momenti.
Ed i momenti, si sa, non sempre sono propizi, positivi, favorevoli e produttivi.
A volte si ha bisogno di una pausa.
Fermati! (ripeteva la mia testa)
Fermati ora ché ne hai bisogno.
Fermati ora perché hai quella sensazione che non ti fa respirare.
Fermati ora perché dopo potrebbe essere troppo tardi, inutile.
Fermati perché la vita, adesso, è più forte di te.
Accettalo, accetta di essere stata sconfitta.
Accetta di dover prendere fiato, di dover risalire in superficie come dopo una lunga immersione.
Accetta di vederti scorrere davanti l’esistenza, solo per un po’.
Accetta la rivoluzione che ti ha investita.
Accetta il dolore, attraversalo, vivilo fino in fondo, non soffocarlo, non reprimerlo, non metterlo a tacere.
Accetta il rumore del dolore, è frastuono, è baccano, è confusione, è disordine, è indomabile.
Accetta di non poter controllare, organizzare, zittire ed evitare il dolore.
Accetta gli imprevisti, accoglili e non provare ad evitarli. Non puoi.
5 mesi fa pensavo:”Tornerà l’estate!”
E così è stato: è tornata la primavera, l’ha seguita l’estate, ma non sono arrivate nel mio cuore.
Dentro di me è inverno, è buio, è grigio, è freddo, è desolazione, è voglia di tornare indietro, è desiderio di svegliarmi da un incubo.
Non mi sveglierò, non è un sogno. E’ la realtà.
E’ quella stronza realtà che non voglio accettare.
Fa male, ma accetta la realtà! – ripete la mia testa.
Fermati e Accetta! – ordina la mia testa.