Oggi è il tuo compleanno. 60 anni.
Auguri papà!
Oggi non è il tuo compleanno. Non festeggeremo i tuoi 60 anni.
Oggi non potrò chiamarti e dirti: “Auguri pà, ci vediamo tra un’ora.”
Oggi non potrò scherzare sull’età che avanza e non mi sentirò dire:”Eh ma, tra una settimana tocca a te!”
E vorrei dirti che ti sento vicino, che sei in ogni canzone che ascolto, in ogni nuvola del cielo, in tutte le stelle del firmamento… ma per quanto bello e poetico sia questo pensiero, non mi appartiene.
Perché sì, sei in ogni mia azione ma il dolore della tua assenza è così prepotente, viscerale, lacerante, dilaniante e straziante da non lasciare via d’uscita.
La paura di perderti ancora, di non riuscire a ricordare, di dimenticare il tono della tua voce, il suono delle tue risate, la familiarità del tuo profumo, mi accompagna quotidianamente nella mia personale corsa contro questo tempo vuoto che trascorre inesorabile senza di te.
Sei stato balsamo per tutti i miei intricatissimi nodi.
Poche parole, un tuo sguardo e la certezza di essere stata compresa in ogni mio timore, sollevata da quell’ansia che solamente tu potevi prendere in giro, senza che io mi arrabbiassi.
E adesso, vorrei dirti che va tutto bene, che mi sto abituando alla tua assenza, che non ho paura e neanche ansia, ma la verità è che sono in piedi, ma non ne sono poi così convinta.
Mi manchi ad ogni passo che faccio, mi manchi ad ogni parola che dico.
Auguri pà.
La tua Robertì.